Ministri Straordinari dell’Eucaristia

Ministri Straordinari dell’Eucaristia

Con una apposita Istruzione della Congregazione per i Sacramenti ed il Culto del 23 gennaio 1972, dal titolo Immensae caritatis, Paolo VI ha istituito il “Ministero Straordinario della Comunione” (MSC), per accogliere precise e continue istanze delle varie Conferenze episcopali e, soprattutto, per rispondere alla esigenza sempre più diffusa di dare a tutti coloro che lo desiderano e sono ben disposti la possibilità di comunicarsi.
Questo ministero istituito è un’ulteriore prova della sollecitudine della Chiesa, nei confronti di tutti i fedeli, e soprattutto dei malati, degli anziani e di quanti sono impediti di partecipare alla Messa, per consentire più facilmente, anche ad essi, di partecipare pienamente al sacrificio di Cristo e ai suoi frutti salvifici con la Comunione; in secondo luogo esso è istituito per facilitare l’adorazione e il culto eucaristico in quei luoghi in cui non è facile avere a disposizione un presbitero o un diacono per l’esposizione del SS.mo Sacramento.
L’affidamento del Ministero straordinario della Comunione ha la durata di tre anni, e può essere rinnovato per due volte successive (per un totale complessivo di nove anni), salvo deroghe concordate con l’Ufficio diocesano per la liturgia (cfr. Regolamento n. 9).

Il Ministero può essere esercitato esclusivamente nell’ambito per il quale viene concessa l’autorizzazione  (parrocchia, unità pastorale, ospedale, comunità religiosa…). Per questo, se un MSC si trasferisce in altra parrocchia o comunità, anche all’interno della Diocesi o istituto religioso, non può più esercitarlo. Qualora il nuovo parroco o responsabile spiri-tuale lo ritenga necessario, dovrà chiedere all’Ordinario, tramite l’Ufficio Liturgico, la delega per una nuova istituzione.

 

Ministro Straordinario

La Nostra squadra:

Angela DIANA (Coordinatrice);
Vitangelo ARDITO, Annalisa MANCINO; Carmela BARNABA’, Marcella CAPUTO, Pietro CATANZARO; Elisa FRANCHINI; Nicoletta PATRONO; Emanuela BUONO, Giuseppina MONTRONE; Isa CRISTANTIELLI; Antonio MARIELLA.

Il loro servizio non è limitato a coadiuvare  il sacerdote durante la Santa Messa, ma si occupano anche di persone ammalate che non possono frequentare  la Santa Messa domenicale, cui portano la Santa comunione alla fine della celebrazione eucaristica, e alcuni di loro svolgono anche un servizio di volontariato presso la Casa di Riposo MAXIMA SALUS di Casamassima.

Il loro coordinatore spirituale è Don Vito DIDONNA, cui bisogna rivolgersi per segnalare qualche esigenza particolare, naturalmente per ammalati allettati o disabili che non possono frequentare la Parrocchia. Il suo recapito è: 368.3611841.