5^ Domenica di Quaresima – Anno C

5^ Domenica di Quaresima – Anno C

«….Donna, neanche io ti condanno! Va’ e non peccare più”….» (Gv. 8,11)
05

Davanti al tempio rimangono Lui e lei: “Gesù solo con la donna, che era rimasta in mezzo”. Gesù smette di scrivere e si alza. Si alza: ora la storia non si scrive più per terra, sulla sabbia; si scriverà in piedi, con solennità: “Donna, dove sono?” Immagina i sentimenti di quella donna: finalmente un Uomo in fronte a lei: un Uomo che la guarda senza desiderio e senza condanna. E germoglia il capolavoro: Lui potrebbe scagliarle la pietra, invece le addossa una splendida dichiarazione d’amore, l’altro nome della misericordia: “Donna, neanche io ti condanno! Va’ e non peccare più”. La miseria della donna che abbraccia la misericordia di Dio. La miseria che s’aggrappa alla misericordia. La peccatrice e Cristo. Basta, non c’è più bisogno di peccati. Il cuore è pieno: è seguita, spalleggiata, abitata dal ricordo di uno sguardo seducente.
Ritrova la sua femminilità. E la storia continua alla luce del sole. Per lei e Lui.

Il vostro Don Giuseppe

12 marzo 2016, giuseppe-saponaro